Un nuovo modello finanziario, si frappone tra privati e banche,
in questo delicato momento, dove, chiedere un prestito, non è
poi così conveniente, ma soprattutto semplice.
Parliamo del “Social Lending”, il prestito tra privati, che si sta
sviluppando sempre di più nel nostro paese, c’è poca concorrenza con
un finanziamento bancario classico, poiché i tassi di interesse, con questa
formula, mediamente sono al meno di un punto e mezzo, inferiori.
Ottenere un prestito con la formula Social Lending, è anche più
semplice rispetto ad una banca, e conviene, sia al creditore, che al
contraente, il tutto avviene, in maniera chiara e assolutamente legale,
ma come si ottiene un prestito con questa particolare formula?
Il prestito tra privati, è un servizio, che viene controllato
da Banca d’Italia, ed erogato da società finanziarie, in tutta
sicurezza, misurare il livello di affidabilità di chi chiede
un prestito, è il primo passo. Il costo, cioè gli interessi,
vengono anche calcolati in base al rischio, più è alto il rischio
di insolvenza e più gli interessi salgono.
Il meccanismo del prestito tra privati, funziona attraverso
le aste online, chi eroga il credito, stabilisce il proprio rendimento,
chi cerca un prestito, ha sempre a disposizione, una serie di offerte
da poter confrontare ed eventualmente scegliere, anche i tempi di erogazione
del denaro, sono molto brevi, rispetto ad un prestito bancario.
La particolarità di questa formula, è che i creditori, non conoscono
il nome di chi ha ricevuto il danaro, conoscono solamente il progetto,
per il quale loro hanno prestato i soldi, consapevoli quindi, di come verrà impiegato.
Bisogna dire però, che il prestito tra privati, è caratterizzato da micro finanziamenti,
piccole somme di denaro, che non superano i 10.000 Euro, e la durata varia, mediamente,
da 36 a 48 mesi.